giovedì 28 marzo 2013


Cialtroni, maleducati, antipatici e arroganti.




Chi? Ma naturalmente Grillo, Casalegno & grillini capataz. Da distinguere da chi ha votato il Movimentocinquestelle, cioè l'universo mondo da destra a sinistra.

Confesso che mi ero illuso che dopo la travolgente affermazione, Grillo & Casalegno srl si calassero nelle braghe degli statisti responsabili, angustiati dai destini del Paese.

No,no. Grillo è rimasto nel suo vestito di pazzariello genovese che strabuzza e vaffancula, ma ora con toni misteriosi da spiderman al mare o turista con sciarpa grigia al Palazzo d'Inverno.
Vuole abolire la Costituzione, i Partiti, l'euro, l'Europa, la IMU e stocazzo. Tutto sorpassato meno lui e Casalegno, che però tace. I grillini, zitti e in riga, chi contesta è perduto, infamato, radiato, ripulso e scomunicato.

Il tutto condito con irrisioni, sfottò e ghignetti, con la vantata azione di Grillo perché Napolitano non si addormentasse, essendo considerato da costoro un vecchio rincoglionito.
Bersani ha lamentato che il PD rispettava i loro elettori, ma loro non rispettavano gli elettori PD. Guarda, caro il mio Bonomo Pierluigi, che questi se ne strafregano dei nostri e dei loro elettori.
Hanno assaggiato il potere e comandare è meglio che fottere, perfino in primavera.

L'Italia? L'Italia e gli italiani si avviano a pagare tutto, sbaglio per sbaglio, cazzata per cazzata. 
Ne resterà quello che resta dopo tutti gli tsunami, mentre  Fo ride  e si diverte.
 Tavolame, fango e detriti.


mercoledì 27 marzo 2013

E' morto don Rossi, il prete ricciolino.

Credo che nessuno più di don Rossi, giunto in Cielo, abbia tirato il sospiro di sollievo di chi arriva finalmente in cima alla salita.
Aveva tredici anni più di me, e io lo conobbi da don Bensi, giusto intorno al 1960, quando era come nella foto. Aveva quel sorriso lì e quei capelli lì; era una specie di piccolo motore atomico di iniziative, racconti e risate, tutto in fiorentino stretto e tutto fiorentinamente guardingo, con gli occhi attenti a controllare che non si perdesse, nelle risate, il fine.

Non sapevo fosse stato cappellano anche a Vicchio. Se ne andò presto in Brasile e non lo vidi più.
Che stagione fu quella, per la Chiesa fiorentina.
Intorno a Don Bensi, che era "i babbo",  Nicola Pistelli, Lorenzo Milani, Renzo Rossi, Vittorio Lampronti  mio compagno di classe, la Fioretta Mazzei.
E  le grandi menti David Maria Turoldo, padre Balducci, Giorgio La Pira.

Ce ne fosse un'altra ora, col Papa novo come l'olio buono. Eh, ce ne fosse un'altra di quella stagione, con la fede e il sorriso di allora...


lunedì 25 marzo 2013




La Compagnia della Rete.

Nodo di Vicchio.  

Ecco il sito a disposizione per incontri, scontri, appuntamenti e quanto serva agli iscritti, simpatizzanti ma anche antipatizzanti, elettrici e elettori.

Ci entrate come visitatori battendo su Google  1lacompagniadellarete.blogspot.com

Non chiedetemi perché comincia con 1 perché non lo so.

Il  webmaster, cioè quello che ci pasticcia, sono io.
Ma niente vieta di farne uno uguale in cui il webmaster  è un altro e questo lo cancelliamo.

L'importante sarebbe che ce ne fosse uno per circolo e tutti connessi. Potenza della rete!

Paolo Pasquini

Entrare e commentare, proporre, indirizzare, rompere i coglioni.

Benvenuto a tutti!