venerdì 17 gennaio 2014

La vera partita





Stavolta il furbacchione batte una musata.

Impressionante il dispiegamento di violini Forza Italia verso Matteo Renzi. S'è messo a strimpellare anche Brunetta. Il Cavaliere gargarizza complimenti e dispensa simpatie.
Però è micidiale come una parte della sinistra italiana e del PD mostri ancora di non fidarsi dl giudizio e della capacità di Renzi.
Certo, ci sono pregiate conversioni dall'iniziale scherno o dubbio, verso un apprezzamento sempre maggiore.
Cito una persona che stimo e che mi piace, il nostro ( della Toscana ) Presidente Rossi.
Nelle sciagurate primarie -Bersani Rossi aveva sparato a palle incatenate contro Renzi, trattato da " berluschino".  Ha smesso.

Ma anche Michele Serra se n'è uscito con una Amaca favorevole su La Repubblica.

E infine il meno politico di tutti e uomo di mente libera Curzio Maltese, una volta molto dubitoso.
Scrive su La Repubblica:

...La parte del PD che ha governato per due anni e fino all'altro giorno con Berlusconi si scandalizza se il nuovo segretario Matteo Renzi vuole discutere col capo della destra la legge elettorale.
...E' del tutto legittimo che Renzi voglia discutere le riforme istituzionali e la legge elettorale con la destra. A patto che lo faccia alla luce del sole.

Lo farà. E impedirà anche ( vedetevi il videoche, come scrive Maltese:

...Diciamo la verità, monta una gran voglia di proporzionale nel ceto politico vecchio e nuovo, insieme all'idea di archiviare la seconda repubblica con un ritorno all'antico, alla prima. Si tratta di un interesse trasversale...
Il proporzionale piace alla vecchia nomenklatura del PD, che preferisce governare con la destra piuttosto che farsi rottamare da un possibile governo Renzi.
Il proporzionale piace moltissimo ai minuscoli centri di Casini, Monti e Alfano,che potrebbero (.. ) chiedere pedaggio a qualsiasi futura maggioranza. Non dispiace neanche a Berlusconi ( …) che potrebbe tornare in un governo di larghe intese, dipende naturalmente da chi gli offre cosa.
(….)
...il problema non è se Renzi tratta con Berlusconi, come hanno fatto tutti e su tutto prima di lui. Il problema è non fare la legge elettorale, punto e a capo, per tornare al proporzionale puro e ai fasti della prima repubblica. E' questo il nuovo, vero e grande inciucio. Nella perenne emergenza i cittadini vivono malissimo ma il ceto politico, da Alfano a Casaleggio, compreso il vecchio PD, se la passa assai bene. E dunque che ragione c'è di cambiare?
Questa è la vera partita. Diamo una mano a Matteo Renzi per vincerla. E' anche la nostra partita.


4 commenti:

  1. Ciao, Paolo.
    Di politica non me ne intendo, ma naturalmente a furia di ascoltare e leggere, le idee mi si confondono ancora di più
    Renzi spero che non deluda i suoi seguaci, certe volte non dipende neanche da loro e che la politica è una brutta bestia.
    In bocca al lupo all'Italia e agli italiani!
    Ciao!"

    PS. questa volta mi sono accorta che hai aggiornato perchè ti ho linkato tra i blog che seguo.. Ri-ciao!

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    1. Cara Rosy, qualcuno ha detto " se non ti interessi di politica la politica si interesserà a te" Possiamo mettere bocca. Mettiamola!

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  2. Ho dei dubbi su Renzi e i mi da fastidio che si metta a trattare col berlufolle.
    Ad ogni modo speriamo che partoriscano qualcosa di diverso dal proporzionale.
    Complimenti per il tuo blog e per questo tuo post.
    aldo.

    ps. sono passato grazie al suggerimento della cara Rosy.

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    1. Caro Aldo, il Nano Malefico è l'indiscusso capo di un partito che prende il 20% dei voti. Purtroppo.E la legge elettorale, vuole democrazia, deve avere il massimo dei consensi e Renzi ci si prova. Mi auguro un successo.

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