venerdì 5 aprile 2013

Sbagliando si impara....

E' pazzesco che la sconfitta clamorosa della sinistra, dopo aver dilapidato in due mesi qualcosa come dodici punti di vantaggio. non abbia innescato non diciamo un grande dibattito, ma neppure una modesta riflessione critica.


Non è il vostro webmaster Pasquini che scrive, ma Curzio Maltese sul Venerdì di Repubblica di oggi.
E ancora:

...hanno perso contro Grillo, un ex comico che in pochi mesi ha allestito il secondo partito di Italia a partire da un blog e dalle donazioni spontanee, almeno così sostiene.

Ora, se in due mesi un giornale creato dal nulla (...) arrivasse a vendere più di Repubblica, io due domande me le farei. E magari mi risponderei che non sono più capace di fare questo mestiere e me andrei in pensione. La nomenclatura della sinistra, invece, no.Loro hanno ragione e gli altri, gli elettori, persino i loro elettori critici, semplicemente si sbagliano.
(....) Sono ancora tutti là, gli stessi di vent'anni fa, preoccupati solo di sopravvivere. Bersani li ha usati per vincere le primarie e loro hanno usato Bersani per rinviare la pensione. (....)
Ieri civettavano con le ricette ultra liberiste che hanno rovinato l'Italia e l'Europa. Domani, se conviene, saranno disposti a riconsiderare l'impresentabilità di Berlusconi. Pur di non ammettere di aver fallito e andarsene a casa. Come noi, piccoli, stupidi, illusi e incalliti elettori di sibistra, seguitiamo a sperare.

Imparare dagli errori, mettere il turbo al tartarugo...



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